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Proseguono nel Comune di Chioggia i lavori di TIM per la fibra ultra veloce

today30 Marzo 2021 57

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Sono in corso nel territorio, da parte di Tim (nello specifico, di dipendenti della ditta incaricata autorizzati alla posa, Soleto Spa di Torino) lavori per predisporre la cablatura FTTH.

“Il personale, dotato di documenti di riconoscimento a nome dell’azienda incaricata,  di norma lavora all’esterno delle case, ma comunque su proprietà private, quindi necessita di permessi da reperire direttamente con i cittadini interessati. Per quanto riguarda il suolo pubblico, i permessi sono concessi dal nostro Comune” ha rassicurato il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro

TIM ha avviato a Chioggia un innovativo piano di cablaggio che, con un investimento stimato di circa 5,5 milioni di euro, porta la fibra ottica fino alle abitazioni per rendere disponibili collegamenti ultraveloci fino a 1 Gigabit/s. La città veneta, infatti, è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, la nuova società del Gruppo TIM che realizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni FTTH (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento “aperto” previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.

I lavori per la realizzazione della nuova rete sono già iniziati in molte zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare circa 15.500 unità immobiliari alla conclusione del piano.

Grazie a questo piano, Chioggia sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende già disponibili collegamenti fino a 200 megabit per 17.500 unità immobiliari.

La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.

Written by: Redazione

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