Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Il punto sulla città, con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
Nel weekend sono tornate le file davanti a supermercati, negozi e mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove si stima un aumento della spesa in media del 20% per fare scorte di prodotti alimentari lungo la Penisola, rispetto alla scorsa settimana.
E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti in occasione dell’ultimo week end prima della stretta anti covid con l’Italia che si colora tutta di rosso e arancione fino a Pasqua, tranne la Sardegna. Insieme ai negozi per lo shopping, ai parrucchieri e ai ristoranti sono stati presi d’assalto – sottolinea la Coldiretti – anche molti supermercati e mercati alimentari che tuttavia possono rimare aperti in tutte le regioni con la possibilità anche di recarsi al di fuori del proprio comune per acquisti particolari e documentati. Ad essere maggiormente richiesti sono prodotti di base della dieta alimentare come frutta e verdura ma anche pasta, riso, uova, farina, zucchero, salumi, formaggi e vino da mettere in dispensa per fare scorte, secondo il monitoraggio della Coldiretti sugli acquisti nei mercati di Campagna Amica.
L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica. Sono oltre tre milioni gli italiani che – precisa la Coldiretti – continuano a lavorare nella filiera alimentare, dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione.
Occorre dunque evitare inutili file che – precisa la Coldiretti – favoriscono gli assembramenti ed aumentano il rischio della diffusione del contagio ma anche mettono inutilmente sotto stress il sistema dei rifornimenti e i lavoratori coinvolti. Con l’attuale emergenza l’invito alla distribuzione commerciale ed ai consumatori – conclude la Coldiretti – è quello di privilegiare sugli scaffali prodotti Made in Italy duramente colpiti dalla chiusura della ristorazione che ha un effetto negativo a cascata sull’agroalimentare nazionale, con una perdita di fatturato di 11,5 miliardi per le mancate vendite di cibo e bevande nell’ultimo anno.
Written by: Redazione