Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Il punto sulla città, con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
Entro pochi giorni, al massimo lunedì, i Servizi di Igiene Pubblica dovranno comunicare ai sistemi informatici di Azienda Zero i riferimenti relativi alle segnalazioni dell’App Immuni. L’indicazione è contenuta in una comunicazione inviata dalla Direzione regionale Prevenzione ai servizi competenti. La Regione Veneto, come varie altre Regioni italiane con le quali è in corso un costante coordinamento, è attiva sul tema fin dall’inizio, con una fitta serie di contatti, anche epistolari formali, con le parti interessate, a cominciare dal Ministero della Salute.
Lo comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto, in relazione alle polemiche emerse sull’attivazione delle procedure dell’App nazionale sul Covid-19.
L’AppImmuni – premettono i tecnici regionali – non fornisce informazioni relative al soggetto positivo con cui si è venuti a contatto, al luogo del contatto o alle caratteristiche del contatto (contatto protetto, utilizzo di mascherine, presenza di una barriera protettiva tra i due soggetti, luogo all’aperto o al chiuso, etc.). Inoltre, in considerazione delle attuali norme di prevenzione vigenti e diffuse in tutto il contesto comunitario ed in particolare con riferimento all’obbligo di utilizzo della mascherina in tutti i luoghi all’aperto e al chiuso, l’eventuale contatto registrato dall’App Immuni non si configura in senso assoluto come contatto stretto.
Pertanto, non essendo possibile per l’operatore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica valutare il livello di rischio di tale contatto, già nel mese di giugno, con nota della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria nel ruolo di Coordinamento Interregionale Area Prevenzione e Sanità Pubblica veniva proposto al Ministero della Salute un possibile protocollo applicativo per uniformare le procedure di tutte le Regioni.
Per tali ragioni, al fine di evitare di sottoporre a quarantena preventiva un soggetto individuato dall’App Immuni senza possibile valutazione del profilo di rischio, è tuttora in corso un confronto con le altre Regioni e con il Ministero della Salute per definire un protocollo operativo condiviso relativo alla gestione di un soggetto identificato come possibile contatto dall’App Immuni. Inoltre, risulta che allo stato attuale molte Regioni tra cui il Veneto, pronte per l’attivazione che comunque avverrà nel più breve tempo possibile, stanno attendendo la definizione del citato protocollo.
Si precisa comunque che, pur potendo costituire uno strumento aggiuntivo per i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica nell’identificazione di eventuali contatti, App Immuni non può in alcun modo sostituire le attività di rintraccio dei contatti e di valutazione del rischio puntualmente garantite fin dall’inizio dell’epidemia.
Le attività puntuali e tempestive di contact tracing avviate in seguito all’identificazione di ogni soggetto risultato positivo a SARS-CoV-2 – spiega la Direzione Prevenzione – costituiscono un elemento cardine della strategia di sanità pubblica messa in atto dalla Regione del Veneto per contrastare la diffusione virale fin dalle prime fasi dell’epidemia.
Tali attività, garantite dagli operatori sanitari del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica consentono di individuare ed intercettare tutti i possibili contatti, valutando per ognuno di essi il livello di rischio e definendo le più opportune strategie di contenimento da attuare (test di screening, quarantena, sorveglianza sanitaria, etc.).
Written by: Redazione