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“A che punto siamo con i rimborsi per i danni subiti dall’ “Acqua Granda” del 12 novembre 2019 a Chioggia?” È questa una delle domande che più spesso si fanno i cittadini di Chioggia che nel corso di quel disastroso evento hanno subito danni negozi o abitazioni private a causa delle avverse e straordinarie condizioni meteorologiche che hanno portato picchi di acqua alta da record.
“A quanto mi risulta – spiega il consigliere comunale Beniamino Boscolo Capon – il Comune di Venezia ha già provveduto, con il mese di agosto, al decimo decreto per continuare a liquidare le domande di risarcimento ai veneziani arrivando già a 2.578 soggetti rimborsati per un totale di oltre 14 milioni di euro, mentre a Chioggia siamo a zero soggetti e a zero euro. Questo a quasi un anno dalla drammatica inondazione (e da oltre 6 mesi in piena emergenza covid) con tragiche conseguenze, per più di qualche soggetto, a rischio chiusura.“
In totale furono 542 le domande, di cittadini e imprenditori di Chioggia, che hanno presentato richiesta di risarcimento ancora ad inizio anno.
“Tra danni subiti e spese sostenute – conclude Capon – mi risulta che complessivamente stiamo parlando per i privati di quasi 5 milioni di euro complessivamente che se tornassero nelle tasche dei beneficiari sarebbe una buona boccata d’ossigeno per la nostra comunità. Rimango fiducioso, prima di preparare un’interrogazione e contattare la Direzione Eventi Calamitosi di Palazzo Sceriman a Venezia“.
Written by: Redazione
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