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Slitta al 5 ottobre l’avvio dei lavori sul ponte translagunare

today1 Ottobre 2020 10

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A seguito dell’emissione dell’ordinanza Anas n. 203/2020/VE del 24.09.2020 sull’avvio del cantiere, si sono svolti ulteriori incontri tra gli enti interessati, che hanno fissato nella data di lunedì 5 ottobre 2020 l’istituzione definitiva del senso unico alternato sul ponte sul Canale Trezze (Translagunare), dal km 90+150 al km 90+400.

«Lunedì 5 ottobre sarà presente la deviazione consigliata per il traffico leggero, ovvero le automobili, verso la provinciale dell’Arzerone – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo – mentre sul Translagunare vi sarà l’impianto semaforico a regolare il senso unico alternato. Nelle ore di punta individuate da Anas, dalle 7.30 alle 8.30 circa del mattino, il traffico sarà invece regolato da movieri. Sulla base dei rilievi, i tempi di attesa in coda dovrebbero assestarsi intorno ai 10 minuti. Il Comune di Chioggia, in occasione dell’ultimo incontro con Anas di martedì – aggiunge l’assessore Penzo – ha chiesto all’ente stradale che si faccia da tramite con Autovie Venete e CAV, affinché siano inseriti dei messaggi sui pannelli luminosi rispettivamente lungo la tangenziale di Mestre e lungo l’autostrada Padova-Mestre: così che gli autotrasportatori possano essere informati della presenza del cantiere sul Translagunare e delle possibili code e decidere di rimanere in autostrada».

L’assessore ai Trasporti Daniele Steccoaggiunge: «Abbiamo partecipato a ulteriori tavoli con Arriva Veneto e Busitalia. Lunedì, una volta avviato il senso unico alternato sul tratto del ponte Translagunare, ci aggiorneremo per eventuali accorgimenti da mettere in atto, ma i disagi per i lavoratori e gli studenti che usufruiscono dei trasporti pubblici dovrebbero essere contenuti, nell’ordine dei 5/10 minuti di ritardo. Le aziende di trasporto sono allertate soprattutto per le ore di punta, per istituire delle corse aggiuntive, qualora dovessero essere necessarie. Confidiamo che le auto seguano le deviazioni per l’Arzerone, affinché sul Translagunare circolino principalmente autobus e camion. La questione mezzi pubblici è particolarmente delicata – conclude l’assessore Stecco –, perché i bus sono molto utilizzati oltre che dagli studenti, anche dai lavoratori di altri servizi pubblici, come dai dipendenti di Actv, Veritas, aziende ospedaliere, operai della Fincantieri e se il servizio non garantisce la puntualità, si creano disagi a catena sugli altri servizi».

Written by: Redazione

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