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Arpav promuove la qualità dell’aria di Chioggia

today17 Giugno 2020 33

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La stazione rilocabile Arpav è stata posizionata in un sito di traffico del comune, in calle San Martino, e ha rilevato i principali inquinanti atmosferici dal 22 maggio al primo luglio e dal 24 ottobre al 17 dicembre 2019.

La situazione meteorologica verificatasi durante la campagna è stata analizzata dal Servizio Meteorologico di Arpav utilizzando i dati della stazione meteorologica Arpav più vicina al sito monitorato.

Durante la campagna di monitoraggio le concentrazioni di monossido di carbonio, biossido di zolfo e biossido di azoto non hanno mai superato i limiti di legge orari e giornalieri.  Anche per quanto riguarda il benzene e benzo(a)pirene, le medie dei due periodi di misura sono risultate inferiori al valore limite annuale per il benzene ed inferiori al valore obiettivo per il benzo(a)pirene.

La concentrazione di ozono nella campagna relativa al “semestre estivo” ha superato la soglia di informazione il giorno 27 giugno dalle ore 15:00 alle ore 17:00 e l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in 6 giornate.

La concentrazione di polveri PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 µg/m3, da non superare per più di 35 volte per anno civile, per un totale di 6 giorni di superamento su 93 complessivi di misura (6%). La media dei due periodi di monitoraggio è stata pari a 30 µg/m3. L’applicazione della metodologia di calcolo del valore medio annuale di PM10, basata sul confronto con la stazione fissa di riferimento di traffico urbano di Mestre – via Tagliamento, stima per il sito di Chioggia un valore di 34 µg/m3, inferiore al valore limite annuale. La medesima metodologia di calcolo stima inoltre il superamento del valore limite giornaliero per un numero di giorni superiore ai 35 consentiti.
L’adozione da parte di Arpav dell’indice sintetico di qualità dell’aria, basato sull’andamento delle concentrazioni di PM10, biossido di azoto e ozono, permette di evidenziare che nella maggior parte delle giornate di monitoraggio la qualità dell’aria è stata giudicata accettabile.

Written by: Redazione

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