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Inceneritore di Fusina: Il Consiglio Comunale di Chioggia approva l’ordine del giorno per bloccarne l’iter autorizzatorio

today16 Giugno 2020 47

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Il Consiglio comunale di Chioggia, riunitosi oggi in seduta straordinaria in modalità telematica, ha approvato con 12 voti a favore un ordine del giorno in merito al blocco dell’iter autorizzatorio in corso sull’aggiornamento tecnologico del polo impiantistico di Fusina per la gestione dei rifiuti. 
Il Comune di Chioggia è socio di Veritas ed è membro del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente.

Il sindaco Alessandro Ferro: “Il consiglio oggi ha portato avanti quanto avevo già sostenuto in occasione delle assemblee dei Bacini di Venezia Ambiente, e dei soci Veritas, ovvero la contrarietà al piano di sovradimensionare la parte dell’impianto finalizzata alla produzione di Css (combustibile solido secondario), fanghi e rifiuti legnosi da inceneritore. L’incenerimento dei rifiuti non è sostenibile; è necessario, invece, investire in politiche efficaci per la riduzione della produzione di rifiuto”.

Con la deliberazione di oggi si chiede a Veritas spa e Ecoprogetto srl, alla Regione del Veneto di: “bloccare immediatamente l’iter autorizzatorio in corso in merito al progetto di aggiornamento tecnologico del polo impiantistico di Fusina per la gestione dei rifiuti e il suo successivo ritiro; di aprire in sede di assemblea soci di Veritas spa, in sede di Consiglio di Bacino Venezia Ambiente e in sede di Conferenza dei Sindaci, l’apertura di un tavolo di confronto sulle scelte strategiche e sugli investimenti da attuare nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani a partire dagli obiettivi prioritari di riduzione dei rifiuti, aumento della raccolta differenziata, sviluppo di filiere che privilegiano il recupero di materia e minimizzano combustioni e inquinamento, adozione delle soluzioni meno impattanti per lo smaltimento della frazione residua”.

La deliberazione verrà trasmessa al Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, alla Giunta Regionale e al settore Ambiente della regione Veneto, a Veritas spa e a Ecoprogetto srl.

Written by: Redazione

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