Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
7Mari 2024: Il comandante Oscar Nalesso ospite su Radio Clodia Radio Clodia
Un sacrificio necessario ma doloroso che costa almeno 8 miliardi al sistema turistico nazionale con lo stop agli spostamenti verso seconde case, parenti, amici, vacanze o gite fuori porta che interessa la stragrande maggioranza degli italiani che tradizionalmente escono di casa per i ponti Pasqua ed di primavera del 25 aprile e primo maggio, che quest’anno cadono rispettivamente di sabato e venerdì. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento alla prospettiva di prorogare fino al 3 maggio il blocco agli spostamenti e tutte le altre misure di prevenzione contro la diffusione della pandemia.
Un conto salato che – sottolinea la Coldiretti – colpisce un sistema già in grande difficoltà dopo settimane di chiusura. Sull’orlo del crack sono alberghi, ristoranti ma – continua la Coldiretti – soprattutto per i 23mila agriturismi presenti in Italia per i quali la Pasqua segna tradizionalmente l’inizio della stagione turistica con la primavera che offre il miglior spettacolo delle campagne italiane.
A causa dell’emergenza più di 1 italiano su 2 (51%) ha dovuto rinunciare a qualsiasi progetto di viaggio o di gita già programmato per Pasqua con le famiglie costrette a rimanere a casa, secondo indagine Coldiretti/Ixe’. Se non ci fosse stata l’emergenza il 17% avrebbe rivisto parenti e amici in un’altra città o regione per vivere insieme il tempo della festa mentre – evidenzia la Coldiretti – 1 italiano su 5 (20%) sarebbe andato in villeggiatura in una località italiana e solo il 5% avrebbe invece optato per una località all’estero. Per la filiera turistica si tratta di duro colpo all’economia e all’occupazione soprattutto alla luce delle condizioni climatiche che – continua la Coldiretti – avrebbero favorito la riapertura delle attività stagionali, dal mare ai grandi laghi, dalla montagna alla campagna.
Almeno un milione di persone tra italiani e stranieri sono costretti quest’anno a rinunciare a Pasqua e Pasquetta alla tradizionale gita per il pranzo nelle strutture agrituristiche italiane con 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, sulla base di una analisi Coldiretti su dati Istat. L’inizio della primavera – sottolinea la Coldiretti – è infatti il momento migliore per assistere al risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie. Con la chiusura forzata è stata completamente azzerata la presenza degli ospiti con grandi difficoltà per gli operatori ma molti agriturismi di Campagna Amica Terranostra si impegnano comunque a consegnare pasti con ricette tipiche direttamente nelle case degli italiani lungo tutta la Penisola con la possibilità anche di offrirlo a parenti ed amici per mantenere un legame anche se costretti a rimane distanti.
In questo momento difficile i cuochi contadini continuano a cucinare per gli italiani, nel rispetto delle tradizioni e della stagionalità con menu realizzati tipici della tradizione delle diverse regioni disponibili sul sito www.campagnamica.it. da consegnare a domicilio con l’obiettivo di garantire a tutti, restando a casa, un viaggio nell’Italia del gusto e della tradizione con prodotti freschi e di qualità nell’ambito della campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro. E per quanti colgono l’opportunità di stare tra le mura domestiche – conclude la Coldiretti – per cucinare sono disponibili sul sito ww.campagnamica.it una serie di tutorial e corsi on line dove vengono spiegati trucchi e segreti della tradizione contadina.
L’agriturismo è tra le attività agricole che più duramente sono state colpite dall’emergenza con la chiusura forzata delle strutture e la Coldiretti è impegnata nel realizzare un piano di intervento anche con la richiesta di un sostegno economico legato alle mancate presenze effettive sia come alloggio che come ristorazione, a fronte del completo annullamento di tutte le prenotazioni per le strutture diffuse su tutto il territorio nazionale.
Written by: Redazione