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Il ministro D’Inca visita una Chioggia ferita

today15 Novembre 2019 6

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Il Ministro Federico D’Incà oggi ha visitato il centro storico di Chioggia, nuovamente interessato da una marea eccezionale, che ha toccato + 146 cm, superando ancora una volta le difese del Baby Mose. Assieme al sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, il Ministro ha incontrato alcuni commercianti di Corso del popolo, alle prese con paratie e acqua all’interno dei negozi.

Il Sindaco Alessandro Ferro: “Ringrazio il Ministro Federico D’Incà per essere qui, a toccare con mano cosa vuol dire una marea eccezionale a Chioggia e a confrontarsi con le problematiche concrete delle associazioni di categoria, dei negozianti e dei cittadini. Il Ministro ha portato la solidarietà e l’impegno che il Governo può fare in questa fase a sostegno di tutti noi.
La nostra amministrazione in questi giorni ha dichiarato lo stato di crisi per calamità per l’intero territorio del Comune di Chioggia e segue costantemente gli aggiornamenti meteo, dandone riscontro ai cittadini tramite tutti i canali a disposizione, compresi i messaggi telefonici con Alert System. Ci tengo a precisare il mio invito ai cittadini di evitare di parcheggiare le auto sul ponte del Musichiere, che è stato già ristretto per limitarne il carico per problemi statici”.

il Ministro Federico D’Incà oggi a Chioggia

Il Ministro Federico D’Incà: “Stiamo affrontando una crisi climatica anche qui in Veneto, ricordo ad esempio l’anno scorso la tempesta Vaia. Pensavo di venire a Chioggia in un altro contesto, per parlare di Riva Lusenzo e invece sono qui prima per vedere le attività economiche e artigiane che hanno subito tantissimi danni. Il grande assente in questo momento è il Mose e l’impegno del Governo è di metterlo in funzione entro il 2021. Ieri sera abbiamo convocato il CDM e stanziato per il primo soccorso 20 milioni di euro: 5 mila euro stimati per il risarcimento ai privati e di 20 mila euro per le attività economiche. Invito chi ha subito dei danni a compilare la modulistica appena sarà resa disponibile. Noi vogliamo aiutare chi ha subito dei danni cercando di poter lavorare insieme”.

Written by: Redazione

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