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G20 delle spiagge italiane: A Chioggia il coordinamento del tavolo dell’ambiente

today14 Settembre 2019 3

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Il Comune di Chioggia parteciperà anche quest’anno al G20s, il summit delle destinazioni balneari, che insieme accolgono ogni anno quasi 70 milioni di turisti. La seconda edizione si terrà dal 18 al 20 settembre 2019 a Castiglione della Pescaia (Grosseto).

Chioggia, in collaborazione con il Comune di Cattolica, coordinerà il tavolo tecnico del turismo balneare e dell’ambiente, che si adopererà per elaborare possibili risposte concrete alla domanda: “Quale futuro sostenibile per le nostre coste?”. Tre saranno i panel sul tema ambientale: 1. Sostenibilità locale: mobilità e rifiuti, 2. Erosione delle coste e qualità delle acque, 3. Gestione ambientale e certificazioni ambientali.

«Con i colleghi sindaci dei Comuni costieri d’Italia con più afflusso turistico – spiega il sindaco Alessandro Ferro – ragioneremo su temi concreti e attuali. Assieme ai tecnici e ai portatori d’interesse, condivideremo idee, problematiche e progettualità, presentando le buone pratiche già messe in atto dalle varie località, al fine di avere una visione più ampia e un supporto in scelte che devono guardare al futuro, all’insegna del rispetto e della salvaguardia dell’ecosistema per le generazioni future. Oltre all’ordinanza “plastic free”, che ha anticipato di due anni la direttiva europea contro l’utilizzo della plastica usa e getta, la nostra città potrà condividere ad esempio i passi avanti verso una spiaggia senza fumo, verso una mobilità alternativa, e un controllo più capillare sull’abbandono dei rifiuti nel territorio».

Per tre giorni Castiglione della Pescaia riunirà alcuni dei più importanti portatori d’interesse in ambito turistico del nostro Paese, che si confronteranno su tre tematiche di grande attualità come la sostenibilità ambientale, l’accessibilità e l’inclusività, continuando dunque il lavoro iniziato l’anno scorso a Bibione. Il primo giorno sarà dedicato alle presentazioni introduttive e informative, il secondo giorno ai lavori dei tavoli tematici, il terzo giorno nello sviluppare un documento comune derivato dai lavori svolti nei vari tavoli.

Ai 20 comuni che hanno inaugurato l’anno scorso il G20s (Rimini, Cavallino Treporti, Bibione, Jesolo, Caorle, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Cervia, Cesenatico, Sorrento, Comacchio, Bellaria – Igea Marina, Vieste, Cattolica, Chioggia, Castiglione della Pescaia, Grado, Forio, San Vincenzo e Ischia), quest’anno si sono aggiunte sei nuove spiagge: Rosolina, Taormina, Arzachena, Orbetello, Grosseto e Viareggio. Un G20s “allargato” che permetterà di confrontarsi non soltanto sui numeri di quello che da sempre è un asset strategico per l’economia nazionale, ma anche di impostare le sfide che il turismo presenterà nei prossimi anni.

Il G20s delle Spiagge Italiane dunque continua ad essere un modello virtuoso, un esempio di associazionismo nato dal basso per programmare il futuro dei nostri territori. Al centro di ogni riflessione la consapevolezza che in un mondo sempre più globalizzato è indispensabile fare rete per governare in maniera vincente i flussi turistici ed economici.

Written by: Redazione

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