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E’ stato inaugurato, venerdì 2 agosto, il nuovo reparto di Oncologia dell’Ospedale di Chioggia. La nuova opera si inserisce all’interno di un piano progettuale più ampio di restauro sanitario, che sta interessando questo presidio ospedaliero dal 2012, grazie ad un importante investimento regionale pari a € 27.104.811,44 (di cui € 19.049.262,92 già investiti e altri € 8.055.548,52 in via di investimento).
A tagliare il nastro, insieme al Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben, era presente l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin che ha detto: “Questo ulteriore e nuovo tassello è la testimonianza che la sanità veneta, non solo è una eccellenza, ma è una sanità che guarda sempre avanti, senza lasciare indietro alcun ospedale, continuando ad investire per soddisfare i bisogni del territorio”. Presenti all’evento anche le istituzioni locali.
La nuova Oncologia, che è ubicata al quarto piano del blocco nord dell’Ospedale, comprende un’area di 427 metri quadrati (per un totale, per l’intero quarto piano ristrutturato, di 647 metri quadrati) che si sviluppa in un triplo corpo di fabbrica: ci sono due serie di locali che sono prospicienti verso un corridoio centrale, dove si articola l’attività. Il reparto è suddiviso in spazi accoglienti e confortevoli – grazie anche ai nuovi arredi – sia per i pazienti che vi recano per i propri trattamenti, che per i familiari che li accompagnano.
Ad accogliere i pazienti oncologici c’è una apposita segreteria che si apre su un’ampia e confortevole sala di attesa. Il day hospital è organizzato in un’ampia sala con vista laguna di 65 metri quadrati, in cui trovano spazio le dieci poltrone per le terapie. Qui i pazienti hanno la possibilità, durante il tempo di permanenza, di poter usufruire del servizio Tv. Pur essendo una stanza progettata perché i pazienti possano condividere il momento della terapia, che può essere per alcuni anche moralmente terapeutico, c’è la possibilità di garantire attraverso appositi pannelli anche momenti di totale privacy. Accanto alla sala delle terapie, c’è una stanza con due posti letto, con bagno dedicato, per il post trattamento; una stanza prelievi e cinque ambulatori, con spazi dedicati agli infermieri e ai medici.
Lo spazio che l’Oncologia lascerà libero al sesto piano sarà invece dedicato ai sette posti letto per la riabilitazione, previsti dalle schede regionali, servizio che sarà adiacente quindi a quello della Medicina Fisica e Riabilitativa. La ristrutturazione dell’intero quarto piano è avvenuta tramite un finanziamento regionale di 800mila euro (solo il reparto oncologico è costato circa 550mila euro).
“I continui interventi che stiamo sviluppando su questo Ospedale – ha evidenziato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – e che possiamo realizzare grazie al continuo investimento della Regione Veneto, si traducono poi in nuove inaugurazioni con servizi più moderni e accoglienti per questa cittadinanza e per quanti scelgono, nel periodo estivo, di trascorrere le proprie vacanze nel litorale di Sottomarina e Isola Verde. Ricordiamoci che l’Ospedale di Chioggia è l’unico ospedale “completo” del Veneto che si trova in spiaggia: presenta tutte le sue specialità, con gli anni, anche rinnovate tecnologicamente e strutturalmente, garantendo così una risposta veloce ed efficacie”. Nella stessa occasione si è inaugurato l’ampliamento del parcheggio dell’Ospedale (in totale ora conta di 500 posti auto) e si è dato il via al proseguo dei lavori per l’adeguamento sismico.
IN SINTESI
2012-2019: gli interventi sull’Ospedale “Madonna della Navicella”
Il vasto intervento di riqualificazione del complesso ospedaliero clodiense è iniziato, grazie ad un importante finanziamento regionale, nel marzo 2012.
Inizialmente la ristrutturazione ha interessato tutti i Reparti dell’ala ovest del monoblocco, che sono ora dotati di stanze a due letti – tutte con arredi moderni, ciascuna con servizio igienico interno – di ambulatori medici e di segreteria di accoglienza.
E’ stata inoltre rifatta la portineria esterna dell’Ospedale, realizzando un edificio dalle forme contemporanee, dotato di una copertura ad arco in acciaio e vetro che ricorda le imbarcazioni chioggiotte.
Completamente rivisti anche l’ingresso e l’atrio dell’Ospedale con un nuovo CUP, moderno ed accogliente, dotato di un’ampia sala di attesa.
Mentre si lavorava all’interno dell’Ospedale, tra il 2012 e il 2013, gli interventi migliorativi hanno interessato anche il perimetro esterno della struttura ospedaliera: la piazza antistante l’ingresso è stata ridisegnata, con la riorganizzazione dell’area dei parcheggi e della viabilità interna, completata recentemente con la separazione tra parcheggi per utenti interni (quelli che entrano per fare una terapia o sono portatori di handicap) e quelli cosiddetti esterni.
La ristrutturazione ha poi toccato la sala di attesa del Poliambulatorio, il Centro Prelievi, e infine la Radiologia che è stata anche ampliata e riorganizzata nei suoi spazi (dotata di una nuova TAC e recentemente di una RM aggiornata tecnologicamente).
Si è provveduto a trasferire in Villa Bianca il Centro trasfusionale, dai locali in cui era ospitato in Ospedale, dotandolo di spazi più confortevoli.
Successivamente è stato ultimato il nuovo Pronto Soccorso, all’avanguardia per struttura e dotazione tecnologica, ed è stato rivisto il vecchio Pronto Soccorso, dove sono stati realizzati ex novo l’ambulatorio pediatrico e l’ambulatorio infermieristico avanzato.
Contemporaneamente sono stati costruiti il nuovo blocco operatorio, con quattro sale operatorie e la centrale di sterilizzazione: l’operazione ha permesso di ristrutturare le tre sale operatorie esistenti in origine al primo piano dell’Ospedale, per dedicarle all’attività chirurgica di day surgery.
In parallelo sono stati inaugurati i nuovi locali della Terapia Intensiva, servizio che era prima collocato al piano terra nell’area dove poi è sorto il nuovo polo ambulatoriale di Cardiologia ed Ortopedia con palestra riabilitativa.
Completano il quadro i lavori per l’adeguamento sismico del complesso ospedaliero con la realizzazione di setti in cemento armato collocati in alcuni punti strategici degli edifici. Oggi, 2 agosto 2019, è stata inaugurata la nuova Oncologia. Successivamente i lavori di ristrutturazione interesseranno i piani secondo e terzo.
Written by: Redazione