Consegnate le prime cento valigette nascita

Sono state donate alle mamme residenti nel Comune di Chioggia le prime 100 valigette, su un totale di 200, del Progetto valigetta nascita. Le consegne, che sono iniziate il primo gennaio 2019 all’ospedale clodiense, verranno effettuate fino al 2021 (fino ad esaurimento).

L’omaggio, che è finanziato al 50% dall’amministrazione comunale e al 50% dalla Banca Patavina, è in collaborazione con il Centro Aiuto Vita di Chioggia. Ogni valigetta contiene prodotti per l’igiene di mamma e bambino, per un costo di 40 euro; in aggiunta viene consegnato un coupon-Banca Patavina di 30 euro (usufruibili all’attivazione del conto Baby Risparmio).

«La valigetta è stata molto apprezzata da tutte le mamme – spiega il presidente del Movimento per la Vita Gino Ramin – è stato un lavoro non da poco, che ha richiesto la preparazione della stessa, i contatti con le gestanti e la successiva consegna. Un grazie va all’Amministrazione comunale e al personale del reparto di ostetricia dell’ospedale di Chioggia, che ha puntualmente informato le mamme sulla possibilità di ritiro dell’omaggio. Un grazie anche a Banca Patavina, che al primo punto della sua Carta dei Valori pone il “Primato della Persona” e dispone di risorse spendibili per il bene sociale e delle future generazioni».

«Il Comune di Chioggia si è impegnato a sostenere il Progetto valigetta nascita con un contributo totale di 12 mila euro: 4 mila euro per ciascun anno di validità della convenzione nel triennio 2019, 2020 e 2021 – aggiunge l’assessore alle politiche sociali e sussidiarietà Luciano Frizziero – è un piccolo gesto per le famiglie, ma con un auspicio più ampio, che in città, e anche a livello nazionale, ci possa essere un’inversione di tendenza al fenomeno della decrescita. Con il dono della valigetta ci congratuliamo innanzitutto con la madre e con la famiglia per il grande evento della nascita del loro figlio. Un segno con il quale si riconosce l’altissimo valore sociale della maternità e in direzione della sua valorizzazione. Ringrazio l’Aulss 3 Serenissima, il Movimento e centro aiuto alla vita e Banca Patavina per la buona riuscita del progetto».