Notizie Locali

L’Ospedale si apre alla Citta’ col concerto per l’Anniversario dell’Apparizione della Madonna della Navicella

today23 Giugno 2019 24

Background
share close

Il Distretto di Chioggia della Ulss 3 ha organizzato, anche quest’anno, col contributo di Enti e Associazioni del territorio, un concerto di musica sinfonica in onore della Madonna della Navicella, il cui nome è intitolato l’Ospedale. L’evento musicale, allestito nella sala del Poliambulatorio dell’Ospedale, si e’ tenuto sabato 22 giugno, grazie agli allievi del Conservatorio di Adria.
L’iniziativa è finalizzata a ricordare l’apparizione della Beata Vergine Maria nel Lido di Chioggia, avvenuta nel lontano 24 giugno 1508: si narra, a tal riguardo, che la Madonna apparve a un ortolano di nome Baldassare Zalon, invocando il pentimento dei chioggiotti per la loro vita dissoluta, scomparendo poi su una piccola imbarcazione. Per tale motivo, la Beata Vergine Maria, fu poi chiamata con il titolo di Madonna della Navicella.
Il concerto e’ stato eseguito da una ventina di musicisti (tra cantanti e strumentisti), con la partecipazione del Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben e del Vescovo di Chioggia Mons. Adriano Tessarollo.

Il programma musicale proposto dal Conservatorio di Adria e’ stato diviso in tre parti grazie alla sinergia tra le due classi del Conservatorio: la classe di musica di insieme vocale (diretta dal prof. Paolo Zoccarato) e la classe di musica di insieme per archi (diretta dal prof. Pasquale Alessandro Celeste). Nella prima parte del concerto sono stati protagonisti gli archi con un programma vivaldiano; nella seconda parte ha prevalso un intermezzo con archi ed un soprano, la solista Elene Sanadze; infine, nella terza parte hanno suonato archi, trombe e timpani.

Tale iniziativa – che si ripropone per la terza volta nell’Ospedale di Chioggia – “vuole così contribuire ad eliminare la frattura tra la vita quotidiana e l’ospedalizzazione delle persone e di restituire alla degenza una cornice sicuramente nuova, rompendo così il silenzio, che spesso caratterizza la condizione di tanti pazienti, nel periodo in cui sono ricoverati”, ha sottolineato il DG Dal Ben.

Written by: Redazione

Rate it

0%