Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Il punto sulla città, con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
Arriva l’estate dopo una primavera che si è classificata come la seconda più calda di sempre sul pianeta a livello climatologico facendo registrare una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,96 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti diffuse in occasione del solstizio d’estate sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati dal 1880.
Le maggiori differenze dai valori stagionali – sottolinea la Coldiretti – si sono verificate nell’emisfero nord, dall’Alaska al Nordovest del Canada al centro nord e all’estremo oriente russo dove le temperature sono state superiori fino a tre gradi. In Europa – precisa la Coldiretti – la primavera 2019 si classifica al nono posto tra le piu’ calde mai registrate con una anomalia di + 1,48 gradi rispetto alla media di riferimento.
La tendenza al surriscaldamento – continua la Coldiretti – è evidente anche in Italia dove tuttavia la colonnina di mercurio in primavera è stata in media superiore solo di 0,46 gradi, collocandosi al 38esimo posto tra le piu’ calde dal 1800. In controtendenza – precisa la Coldiretti – è stato l’andamento del mese di maggio particolarmente piovoso e freddo con temperature di ben 1,58 gradi sotto la media.
Sono gli effetti dei cambiamenti climatici in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici – ricorda la Coldiretti – è ormai la norma, tanto da aver condizionato nell’ultimo decennio la redditività del settore agricolo, con le perdite di raccolti dovute a calamità naturali che hanno assunto un carattere ricorrente. Il risultato – conclude la Coldiretti – è una perdita da 14 miliardi di euro in un decennio per l’agricoltura italiana, tra danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne e perdite della produzione agricola nazionale.
Written by: Redazione
Musica
close