Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
7Mari 2024: Il comandante Oscar Nalesso ospite su Radio Clodia Radio Clodia
[adrotate group=”1″]
Vigneti e alberi abbattuti, serre scoperchiate, vivai distrutti in Lombardia nel Bresciano mentre in Emilia Romagna si segnalano campi allagati e serre divelte ma danni si contano a macchia di leopardo in tutte le aree colpite dall’ondata di maltempo che si è manifestata anche con un brusco abbassamento della temperatura che rischia di compromettere la produzione di frutta che si sta appena iniziando a raccogliere, con perdite di milioni di euro.
E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti nelle campagne dell’ondata artica di maltempo, vento forte e neve con l’arrivo del vortice polare. I tecnici della Coldiretti continuano a ricevere segnalazioni dalle aziende agricole colpite in una faste stagionale particolarmente delicata per i raccolti. Interi filari di vigneti sono stati stesi a terra, alberi caduti e semine sono andate perdute nei campi allagati ma sono stati colpiti – sottolinea la Coldiretti – anche i prati per il foraggio da destinare all’alimentazione degli animali che è rimasto schiacciato dalla forza delle correnti d’aria.
Se la neve in montagna è positiva per ripristinare le scorte idriche, la caduta della grandine invece è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché si abbatte sulle verdure e sui frutteti – precisa la Coldiretti – spogliando le piante e compromettendo irreversibilmente i raccolti, facendo perdere un intero anno di lavoro.
A preoccupare – conclude la Coldiretti – è anche la tenuta idrogeologica del territorio soprattutto nelle aree rurali dove si segnalano frane e smottamenti per l’arrivo di temporali violenti dopo un inverno caldo e siccitoso che ha fatto registrare temperature di 0,40 gradi superiori alla media storica e 1/3 di pioggia in meno sulla Penisola.
Written by: Redazione