Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Il punto sulla città, con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
[adrotate group=”1″]
Proprio negli stessi minuti in cui nel palazzo municipale si discuteva i soldi arrivati nelle casse del Comune grazie al patto di stabilità, i militanti locali di Casapound affiggendo uno striscione richiamavano l’attenzione sul cantiere del Cinema Astra in Calle San Nicolò, da anni fermo proprio per mancanza di fondi.
Era il 2008 quando furono interrotti i lavori di restauro dell’ex cinema Astra, iniziati nel lontano 1999 e che insieme all’acquisizione dell’immobile sono costati sino ad oggi oltre 8 milioni di euro. Da allora il teatro, che si trova in pieno centro storico a Chioggia, versa in uno stato di totale degrado.
“Il nostro striscione ironico – afferma in una nota Marcello Renier, esponente di CasaPound Italia a Chioggia – intende rimarcare come in questi anni abbiamo assistito al progressivo abbandono di questa struttura all‘incuria e al degrado più totale, tanto che si sono dovuti murare gli ingressi per evitare che gruppi di sbandati possano bivaccare all‘ interno con tutti i rischi che ne conseguono.”
“Abbiamo appreso con interesse – continua il referente clodiense – che sono stati stanziati altri 2 milioni e 210mila euro per i prossimi due anni, finalizzati all’arredamento e agli impianti, tuttavia non vogliamo illuderci. L’anno prossimo saranno passati 20 anni dall’inizio della ristrutturazione, speriamo solo di non doverne aspettare altrettanti. Con questa azione vogliamo ribadire come il tempo degli annunci sia finito: dopo tutti questi anni esigiamo la restituzione della struttura alla città”.
Written by: Redazione